Il Counsellor Strategico: di cosa si occupa?
Il
Counsellor è una figura che nasce negli anni ’30 in America ma che viene
definita, per ruolo e competenza, intorno agli anni ’70.
Il
Cousellor è una figura professionale che ha svolto uno specifico “training
professionale individuale e/o di gruppo” successivo ad un diploma di laurea
almeno triennale. Egli è in grado di facilitare il superamento di disagi
esistenziali e/o relazionali che, però, non necessitano di una riorganizzazione
della personalità; si tratta, dunque, di malesseri che non rappresentano la
risultante di un disturbo psicopatologico, per il quale le competenze debbono
essere diverse ed appartengono ad altre figure professionali (Psicoterapeuta,
Psichiatra). Il Counsellor offre aiuto in situazioni conflittuali davanti a
scelte o decisioni da prendere, momenti di difficoltà e di stasi nello studio
e/o nel lavoro, situazioni di malessere emotivo, crisi di fronte ad un
cambiamento e difficoltà relazionali.
L’approccio
Strategico si occupa del particolare modo in cui ognuno di noi percepisce e dà
significato alla realtà. Presupposto è che ciascuno di noi agisce sulla base
dei significati attribuiti ad un evento, significati che sono, per lo più, appresi,
modificati ed elaborati nel proprio percorso di vita; per cui il cambiamento e
la soluzione di problemi personali e relazionali, deve necessariamente passare
dal mutamento e dalla trasformazione delle modalità percettive e di significato
attribuito che ciascuno struttura nei
confronti della realtà circostante.
Pertanto,
il Counsellor Strategico ha il compito di focalizzarsi NON sul “PERCHÈ” esista il
problema (che può anche essere indagato) ma sul “COME” fare per risolverlo e
favorire il mettersi in pratica delle modalità di problem solving adeguate al superamento della condizione di
disagio.
Bibliografia
e sitografia:
Palazzolo,
S., Petruccelli, F. (2012), Counselling
Strategico, Collana di Psicologia Strategica: Essepiesse Editore.
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